Mini contratti di sviluppo

una nuova opportunità per le PMI, mutuata dai più rilevanti Contratti di Sviluppo

Invitalia
CdS
Agevolazioni
Imprese
Author

Paolo Volterra

Published

January 8, 2025

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Il mini contratto di sviluppo è l’incentivo che supporta gli investimenti per lo sviluppo o la produzione di tecnologie critiche negli ambiti individuati dal [Regolamento europeo STEP(https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://opencoesione.gov.it/it/STEP/&ved=2ahUKEwjaguuyo_eKAxUGxQIHHR0iIdoQFnoECAgQAQ&usg=AOvVaw3X26JL2FFO0F2ZlCq1UAzu)]: tecnologie digitali e deep tech, tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, biotecnologie.

Lo strumento punta anche a rafforzare o salvaguardare le rispettive catene del valore, per favorire la sicurezza degli approvvigionamenti, nonché la resilienza e la produttività del sistema.

È promosso dal Ministero delle MIMIT ed è gestito da Invitalia.

Il mini contratto di sviluppo finanzia progetti tra 5 e 20 M€ e si rivolge alle imprese di tutte le dimensioni nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La dotazione è di 300M€, messi a disposizione dal PNR, innovazione e competitività 2021–2027, ed è distribuita fra:

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle intensità previste dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale.

Le spese ammissibili vengono coperte con le seguenti percentuali:

  • piccole imprese: 55%
  • medie imprese: 45%
  • imprese di grandi dimensioni: 35%

Relativamente alle sole Pmi: per le spese legate a consulenze funzionali alla realizzazione del piano di investimenti, le agevolazioni sono concesse nella misura del 50% delle spese ammissibili.

Come funziona

A seguito della presentazione delle domande è prevista la formazione di una graduatoria per stabilire l’ordine di avvio all’istruttoria, basata su questi criteri di valutazione:

  • grado di indipendenza finanziaria
  • incidenza della gestione caratteristica sul fatturato
  • sostenibilità ambientale
  • innovatività
  • impatto occupazionale

Il punteggio finale per ciascun criterio è calcolato tramite interpolazione lineare al fine di assegnare al valore più basso il valore 0 e a quello più alto il valore 1.

Il punteggio complessivo ottenuto per ciascun criterio è determinato dalla somma dei valori attribuibili per ciascuno dei criteri, ponderata secondo i seguenti pesi: 15% per il criterio di cui alla lettera a), 15% per il criterio di cui alla lettera b), 20% per il criterio di cui alla lettera c), 20% per il criterio di cui alla lettera d) e 30% per il criterio di cui alla lettera e).

Il punteggio complessivo può essere incrementato per le imprese in possesso di:

  • [rating di legalità(https://www.agcm.it/competenze/rating-di-legalita/)] (+5%)
  • almeno una certificazione ambientale (EMAS, ISO 140001, ISO 50001); in alternativa può essere prevista l’applicazione, nel piano di investimenti, di metodologie riconosciute di valutazione del ciclo di vita (es. LCA, LCC) o per il calcolo dell’impronta ambientale delle organizzazioni, dei processi o dei prodotti (+5%)
  • certificazione della parità di genere, se l’impresa ne è in possesso alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello della presentazione della domanda di agevolazione (+5%)

In caso di parità di punteggio, è data preferenza alla domanda di agevolazione che prevede la minore richiesta di contributo in valore nominale. In caso di ulteriore parità di punteggio, è data preferenza alla domanda che ha conseguito il punteggio maggiore per il criterio di cui alla lettera a).

Normativa

Fonti

  • https://www.pnric.gov.it/opportunities/mini-contratti-di-sviluppo
  • https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/sosteniamo-grandi-investimenti/mini-contratto-di-sviluppo
  • https://www.mimit.gov.it/it/normativa/decreti-ministeriali/decreto-ministeriale-12-agosto-2024-nuovo-regime-di-aiuti-mini-contratti-di-sviluppo
  • https://www.mimit.gov.it/it/notizie-stampa/mimit-al-via-dal-5-febbraio-lo-sportello-per-accedere-ai-mini-contratti-di-sviluppo
  • Mini Contratti di Sviluppo 2025: domanda incentivi dal 5 febbraio
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